Philosophy
Gosha Rubchinskiy è il marchio d’abbigliamento per uomo e per donna creato dall’omonimo stilista russo, nel 2010.
Ha lavorato nel settore della moda di Mosca per cinque anni, senza mai identificarsi con esso, per questo ha voluto creare il suo brand.
Come un vero e proprio outsider, sin dal suo esordio, Gosha Rubchinskiy ha voluto che la sua etichetta fosse qualcosa di diverso, qualcosa rivolto ai giovani, senza voler copiare il dress code occidentali.
Dalle strade di Mosca e dalle sottoculture circostanti, Rubchinskiy crea un guardaroba che va oltre le consuete e massificate griffe internazionali, il suo lavoro è una totalità, dove la sua ortodossia incontra il black metal, lo sport e la cultura skate.
Nonostante Rubchinskiy sia considerato un vero talento creativo multitasking tra i più importanti d'Europa, nella sua patria è ancora considerato come uno stilista emergente.
La sua etichetta esprime la voce di una gioventù che si è riappropriata della cultura occidentale in maniera molto esclusiva e particolare.
Il suo modo di intendere la moda è plasmato da tutti i sistemi media con cui lavora, dalle foto, ai video, alla grafica e da molto altro ancora.
Un heritage punk, a tratti anche skaters gli permette di rimodulare t-shirt strette, maglioni a coste, felpe anni’80, ma soprattutto capi che si riferiscono a un'epoca che Rubchinskiy ama idealizzare, perché considerata il periodo più importante per la nascita delle band hardcore, come Minor Threat e Black Flag, ma anche per la fine della Guerra fredda.
Gosha Rubchinskiy sta lavorando a una collaborazione con le sneakers Vans e ha firmato delle nuove tute nelle tonalità del rosso e verde per il marchio americano Opening Ceremony e per quello giapponese Comme de Garçons.
Le proposte moda di Gosha sembrano quasi toccare l' energia a tratti aggressiva, a tratti innocente dei giovani russi di oggi, documentando le loro disgrazie e i loro trionfi attraverso una lente d’ingrandimenti intima e fedele alla realtà.
Si percepisce anche solo guardando i suoi capi, l'energia punk da cui deriva la sua formazione giovanile, ma anche l’androginia degli adolescenti moscoviti che influenza le sue collezioni, indossabili da tutti, a prescindere dal sesso.
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